Sembra rispondere a un imperativo etico l’attività di Metalco, azienda specializzata in arredi outdoor dall’impronta moderna e funzionale. Il benessere – inteso come contatto con le persone, una relazione sana tra queste e il luogo che si trovano a vivere – combacia con un’idea di bellezza ispirata alla convivenza sociale, alla revisione degli spazi come ambienti “vivi”, di connessione e incontro.
Parte del gruppo Agora Makers, brand leader mondiale nella progettazione, produzione e implementazione di concept di illuminazione e arredo urbano di design, Metalco dà corpo a un’urgenza del presente, quel bisogno di immaginare aree pubbliche come oasi ricreative, spazi polifunzionali sottratti al caos della vita moderna, ai ritmi frenetici della città.
Lo stabilimento di Castelminio di Resana (TV) è in questo senso un grande laboratorio, una miniera di progetti, idee, esempi pratici di benessere diffuso. L’aria che si respira è densa di vitalismo, c’è un senso di armonia che attraversa l’area esterna (con esemplari d’arredo come un albero in cemento ad alte prestazioni per gli esercizi di ginnastica a corpo libero, i cui rami corrispondono agli attrezzi di varie discipline) e permea gli ambienti interni, gli uffici, gli spazi adibiti alla produzione.
«In Metalco curiamo tutto il ciclo del prodotto» spiega l’Ad Francesco Bertino «dalla progettazione, alla realizzazione e industrializzazione, sia nella sede di Castelminio che in quella di Ponte nelle Alpi». L’energia delle sue parole, lo sguardo vispo, solcato da bagliori, tradiscono una passione che va al di là del mero fattore lavoro. La sua esposizione tradisce orgoglio ed entusiasmo, sentimenti comprensibili per chi si trova a guidare un’azienda leader nel campo dell’arredo urbano a livello internazionale.
Tutti i processi di Metalco (che oltre alle sedi italiane ha una filiale con stabilimento produttivo in Brasile per il mercato latino-americano, e una in Qatar) si servono di fonti rinnovabili, con 7500 pannelli solari installati sui tetti dei propri stabilimenti atti a produrre energia pulita pari a quella dell’intero fabbisogno degli impianti di produzione. Una scelta non solo in linea con le esigenze del presente, ma uno sbocco naturale del proprio lavoro sulle città, pensate in chiave ecologica e sostenibile, in termini di impatto sull’ambiente e relazione tra gli attori in gioco. Ciò si riflette anche nell’attenzione all’agire pratico, nella ricerca di materiali in grado di migliorare i processi, di dar vita a soluzioni versatili, funzionali all’attivazione degli spazi pubblici come luoghi di rispetto per la persona e per la vita.
Non è un caso che Metalco investi costantemente nella ricerca e nella creatività, laddove il talento del singolo si inscrive in un percorso collettivo, di crescita e rinnovamento. L’azienda vanta al proprio interno un dipartimento di design e R&D, centro di formazione e punto creativo dell’azienda, cui si affianca – in un’ottica di miglioramento progressivo – la costante collaborazione con architetti e designer di fama internazionale, come Stefano Boeri, Pininfarina, Makio Hasiuke, Guto Indio Da Costa, Antonio Citterio, Uwe Kuckertz, Holscher Design, Marc Aurel, Pio e Tito Toso.
È il perfetto equilibro di forma e senso, di rigore e libertà espressiva il principio guida di un’azienda che punta alla riconoscibilità in ambito creativo e spaziale, dando forma a uno degli elementi chiave della geografia umanistica, ovvero la sensibilità del luogo in termini fisici ed emozionali. Per tale ragione l’offerta prevede una gamma di soluzioni modulari e non capaci di coniugare estetica e funzionalità originate, sempre, dall’osservazione diretta, dal passaggio dell’uomo – del creativo, del tecnico – nella vita reale, sì da garantire affezione, vitalità, un senso di appartenenza che procede dallo stare insieme, dal sentirsi in pace in ogni ambiente.
Le soluzioni di arredo urbano realizzate da Metalco impreziosiscono oltre 4000 città in 60 differenti Paesi, dai più importanti centri urbani ai resort, dagli impianti sportivi ai campus universitari. Vale la pena citare la storica panchina doppia, fiore all’occhiello dell’azienda pensata come strumento di socialità in costruzione, spazio di vita in divenire, in condivisione. O le pensiline ATM di Messina con defibrillatori, display aggiornati in tempo reale e ricarica per gli smartphone.
Tutto, nell’universo di Metalco, ha il sapore della concordia, dell’equilibrio inteso come misura, appagamento, tranquillità. Il centro della città, nella loro visione, è pensato come un “salotto” in cui incontrarsi, fare sport, parlare e trascorrere tempo insieme. Un nuovo modello di habitat urbano, la porta d’accesso a un futuro di sostenibilità e bellezza.
Ginevra Amadio
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