Titolo:
Stefan Zweig. L’anno in cui tutto cambiò
Autore:
Roul Precht
Editore:
BEE
Sinossi:
Per Stefan Zweig il 1935 rappresenta un anno di quelli che non si dimenticano, tanto sul piano personale quanto su quello letterario e politico. È l’anno in cui la moglie Friderike si accorge della sua relazione con Lotte Altmann, la sua segretaria, e in cui, a seguito di un primo scontro con la polizia locale, Zweig decide di lasciare Salisburgo e l’Austria e di stabilirsi provvisoriamente in Gran Bretagna, pur continuando a incontrare in giro per l’Europa scrittori e artisti con i quali era in rapporti di amicizia, da Thomas Mann a Joseph Roth, da Sigmund Freud ad Arturo Toscanini. Un romanzo biografico sui generis che racconta un anno-cerniera nella vita del grande scrittore Stefan Zweig, ma anche un anno fondamentale per l’intera Europa, con l’avanzata del nazismo e le avvisaglie di un mondo che cambia.
Biografia:
Raoul Precht, nato a Roma nel dicembre del 1960, vive in Lussemburgo. E’ autore di quattro romanzi e tre volumi di poesie, uno dei quali è andata in scena anche una rielaborazione teatrale.. Ha inoltre pubblicato per Nutrimenti il libro Kafka e Il digiunatore, che comprende la traduzione dell’ultimo racconto di Kafka. Sempre in qualità di traduttore ha curato per varie case editrici (Garzanti, Guanda, Theoria, La Camera verde, ecc) opere di letteratura spagnola, di letteratura tedesca e saggistica.