Editore Il Prato
In un romanzo storico Sibyl von der Schulenburg consegna la vicenda del nonno, ricostruita grazie alle tracce raccolte dal padre nell’archivio di famiglia. Il federmaresciallo Johann Matthias von der Schulenburg, un condottiero prussiano, è chiamato a difendere Venezia, l’Europa, la Cristianità, dalla minaccia ottomana nel 1716.
Vincitore del Premio Internazionale Mario Luzi 2014/2015 Sezione Narrativa edita “Premio Italia, Primo Premio Assoluto”.
Per Cristo e Venezia è l’urlo di battaglia delle sue truppe, alla ricerca di un’identità comune transeuropea; titolo di un romanzo che lascia al lettore la libertà di rispondere a una domanda sempre più attuale: che cosa siamo disposti a fare per preservare la nostra civiltà occidentale?
Sinossi:
Nel 1716 i potenti d’Europa si muovono per arginare l’ondata islamica ottomana che minaccia di conquistare i pascoli cristiani. Il conte Johann Matthias von der Schulenburg, un condottiero tedesco, è chiamato a difendere l’isola veneziana di Corfù, l’estremo avamposto d’Europa, per dare a Eugenio di Savoia il tempo di portare le sue truppe a est. L’amore di due donne, l’orgoglio e l’onore, sono le basi sulle quali il feldmaresciallo von der Schulenburg costruisce la difesa con soli tremila uomini contro quarantamila nemici.
La presentazione dell’autrice:
https://www.youtube.com/watch?v=BlWZqpsbFoU&feature=youtu.be
Un’intervista su Scrivere al Femminile.
L’autrice
Sibyl von der Schulenburg è l’ultima figlia di Werner von der Schulenburg.
Cresciuta bilingue in Ticino, ha poi il privilegio di studiare per alcuni anni della sua adolescenza in Italia, a Firenze e Como, dove recepisce la cultura italiana. Studia giurisprudenza a Milano e lì stabilisce la base della sua vita personale. Dopo una lunga e positiva carriera imprenditoriale, nel campo dell’alta tecnologia, torna a dedicarsi alla letteratura e allo studio, in particolare delle materie psicologiche.
Attualmente, pubblica saggistica e romanzi a sfondo psicologico. Si occupa inoltre di tradurre e rielaborare alcune delle opere maggiori di Werner von der Schulenburg da offrire al pubblico italiano in una veste più moderna.