“L’oste ci offre un vino rosso denso e saporito di una annata che aveva fatto lentamente appassire i grappoli”: sembra un’anticipazione dei vini rossi che si produrranno in questa calda annata e invece è la descrizione che diede dei vini del Montello lo scrittore trevigiano Giovanni Comisso in un articolo uscito sulla Gazzetta del Popolo il 25 luglio 1964…