Scelte ieri al Teatro Binotto a Montebelluna, dalla Giuria Tecnica presieduta da Giancarlo Marinelli, le due terne finaliste del 38esirno Premio Comisso, una per la narrativa italiana e una per la biografia.
Per la narrativa italiana sono state selezionate le opere “Il gioco degli dei” di Paolo Maurensig (Einaudi), “Le galanti. Quasi un’autobiografia” di Filippo Tuena (Il Saggiaore) e “Icarus” di Matteo Cavezzali (Minimum Fax).
Per la biografia le opere finaliste sono “Una funesta docilità” di Salvatore Silvano Nigro (Sellerio), “Leo Longanesi. Una vita controccorente” di Franco Gabici (Ilpontevecchio) e “Giorgio De Chirico. Immagini metafisiche” di Riccardo Dottori (La Nave di Teseo).
La selezione è avvenuta tra le 130 opere pervenute: 103 per la sezione di narrativa italiana e 27 perla biografia…
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