“Scemo di guerra” di Paolo Ganz

Titolo: Scemo di guerra

Autore: Paolo Ganz

Editore: nuovadimensione

Sinossi: L’allievo tenente Italo Ardenghi, si congeda dal padre e lascia Treviso per raggiungere la sua brigata, già in linea sul Passo Vezzena. Indossa la divisa immacolata, al suo fianco danza la pistola d’ordinanza, e un fiero sorriso gli illumina il volto. Destino vuole che, proprio la notte del suo arrivo, si compia uno dei primi e più cruenti massacri sul fronte italiano della Grande Guerra: la battaglia del Basson, combattuta nella notte di plenilunio tra il 24 e il 25 agosto 1915. Da quel momento, la sorte di Ardenghi, condivisa tragicamente da milioni di italiani, lo farà precipitare in un abisso di disperazione. Dal manicomio militare del Sant’Artemio, dove viene rinchiuso dopo aver perso la ragione durante il combattimento, al rifugio segreto di Rucorvo, un pugno di case dimenticate ai piedi delle Dolomiti, il giovane soldato vivrà un continuo succedersi di avvenimenti e attese. In mezzo al caos, alla follia e al dolore, sarà Maria, donna forte e caparbia, a fare di lui un uomo. Ma l’ombra della disfatta di Caporetto, incombe ormai sulle loro speranze.

Biografia: Paolo Ganz, scrittore e musicista, è nato nel 1957 a Venezia, dove vive nel popolare sestiere di Cannaregio. Nel corso della sua vita per continuare a suonare e scrivere – ha fatto il fattorino, il commesso, l’impiegato di una vetreria, il commerciante di prodotti biologici, il massaggiatore, l’insegnante di mandolino e il custode di un museo. Nel corso degli ultimi venticinque anni, oltre ad essersi esibito in tutta Europa e aver inciso una decina di cd, ha pubblicato svariati manuali per chitarra, nonché quello che rimane il primo, e più completo, Metodo per Armonica Blues italiano. In campo letterario ha pubblicato Nel Nome del Blues (Agorà Factory 2006), Venice Rock ‘n’ Roll (Fernandel 2011) e Calle dei Bombardieri.

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