“Rosastrega” di Carla Menaldo

titolo: Rosastrega

autore: Carla Menaldo

sinossi: Rosa è una donna tormentata dalla vecchiaia, una donna dal passato ingombrante: una vita a rincorrere uomini, paesi, odori, tra libertà e capricci. E con Tara, sua nipote, ha un legame forte, perché le due hanno moltissimo in comune. Tara è – come in “Via col vento” – la terra, l’inizio e la fine, la testimone, la voce. È lei che fruga nel passato lontano di Rosa per cercare quel sentimento smisurato nascosto tra i libri di un’immensa libreria, custode di un segreto che sanguina ancora. Pare quasi che la storia d’amore irrisolta della zia, così straordinariamente uguale alla sua, molti anni dopo la perseguiti, quasi fosse una nemesi. L’amore familiare e le passioni del cuore: due generazioni di donne che si guardano nello specchio deforme del ricordo che non resta nel passato ma esige vita vera e non s’arrende a morire, i sentimenti s’impastano con la carne e i sensi e diventano ossessione. Una storia di magia dove la strega Rosa ha raccolto dalle tradizioni popolari gli ingredienti per mescolare la vita con la morte.

biografia: Carla Menaldo nasce a Padova nel 1966. Giornalista e scrittrice, Capo Ufficio Stampa dell’Università di Padova, ha pubblicato la raccolta di racconti L’unica cosa davvero (Cleup, 2004), M.M. in Lei, cinque storie per Casanova (Marsilio 2008, teatro, regia di Luca De Fusco), Canna da zucchero (Marsilio, 2009) e Sangue di drago (Cleup, 2012). Con Gilgamesh Edizioni ha pubblicato Il re del Tango (2014).

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