Rassegna Stampa - Premio Letterario Giovanni Comisso

Ripubblicato “Gente di mare”, l’umanità e i paesaggi tra arrivi e partenze lungo l’Adriatico capolavoro di Comisso (Oggi Treviso, 12/11/2020)

Treviso – “Si arriva per prati d’acqua, dopo avere rasentato paesi costruiti come scene di teatro di altri tempi e panorami di alberi con terreni erbosi di un verde prepotente sul precipizio azzurro del mare. Il vaporino attracca al molo arioso e subito ci accolgono i più vivaci sorrisi accresciuti dalla luce. La città è un aspro guscio d’ostrica dove tra riflessi di madreperla la vita fermenta. Sui gradini del primo ponte, vecchi pescatori curvi e frettolosi raggiustano le reti bruciate dal salso, tenendole tese con le dita dei piedi”
E’ la prosa lirica – inconfondibile – di Giovanni Comisso (1895 – 1969) ne “Una città di pescatori”, la descrizione della vita di un abitato sul mare che apre la serie di racconti che inanellano Gente di mare, il fortunato lavoro edito nel 1929 dai fratelli Treves di Milano, e premio Bagutta lo stesso anno…

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