“La storia di Anna” di Giuliano Gallini
Tra vie e scorci preziosi di Ferrara, insoliti venti fanno intuire l’imprevedibilità della storia di Anna, che si snoda -anzi si annoda e si contorce- oltre la sua apparente ordinarietà. L’anima di Anna conosce sogni e visioni, ma sembra adattarsi agli stereotipi, inerme dinnanzi alle consuetudini; abituata agli addii, tranne al più insondabile che le verrà richiesto: quello alla sua essenza più profonda.L’incisivo susseguirsi di istantanee, a tinte sfumate o forti, conduce il lettore fino al vortice finale della storia, al cui apice l’autore gli lascia la mano per liberarlo nella sfera dell’immaginazione.