“Marca gioiosa” di Roberto Plevano
Recensioni
1209, massacro di Bèsiers: la follia dei crociati si abbatte sulla terre d’Occitania come un castigo del cielo. Amalrico ha perduto tutto; il destino – o un dio sarcastico e incurante – ha, però, deciso di risparmiargli la vita; inizia così il lungo viaggio del protagonista di Marca gioiosa verso una terra promessa. Roberto Plevano presta massima attenzione al dettaglio storico, restituendoci una realistica fotografia della Marca dell’epoca e del sanguinario Ezzelino da Romano. L’attributo “gioiosa” ha forse solo valore antifrastico; l’impressione è, tuttavia, che il romanzo racconti davvero come qualcosa di buono e bello possa nascere anche nelle condizioni più avverse. Apprezzerà Marca gioiosa soprattutto il lettore che nella cultura trovi un’àncora cui aggrapparsi, in un mondo che insegue solo chimere.