“Irina Nikolaevna o l’arte del romanzo” di Paola Capriolo
Il compito della scrittura di Paola Capriolo mantiene l’equilibrio stilistico in un’esercitazione epocale evocativa, realizza un significato ricercato, raffinato e intimo, sostiene l’influenza culturale e materiale nel vortice narrativo sospeso tra la rappresentazione di una amara e perplessa realtà e il desiderio di una magica e irresistibile fiducia nelle possibilità. L’autrice approva la potenzialità benevola della letteratura, decanta l’indirizzo della creazione artistica nel luogo vertiginoso dell’immaginazione, nell’incanto tempestoso degli avvenimenti, stravolge le lusinghe carezzevoli dei sentimenti e gli indecifrabili nascondigli dell’animo umano dal tono antico. Spiega l’insegnamento della libertà e l’indipendenza della natura mutevole del destino, incoraggia la scoperta personale, segue l’imprevedibile e singolare visione, riflette l’ampiezza fantastica della ricostruzione, trasforma e idealizza il mondo, rappresentato nella ricchezza dell’erudito orientamento delle parole e nella forma incisiva dei contenuti.
Rita Bompadre