Recensioni a “Il gioco degli dèi” di Paolo Maurensig
La roccambolesca intervista di un giornalista ci trasporta in un viaggio enigmatico lungo quanto la vita e la carriera di Mir Sultan Khan, il più grande giocatore di scacchi indiano.
Un romanzo biografico di un campione dimenticato che attraversa tre continenti, la natia Asia, l’Europa dei tornei più ambiziosi, fino all’America, rifugio prima e terra di riscatto poi.
Anima del racconto è il gioco degli scacchi, conosciuto in India col nome di 𝘤𝘩𝘢𝘵𝘶𝘳𝘢𝘯𝘨𝘢, al quale si affianca spesso un protagonista silenzioso, è il destino che conduce la vita del protagonista e gli suggerisce le mosse cruciali.
Non solo nelle sfide dei trofei più prestigiosi, ma anche nelle scelte quotidiane, quelle di un campione povero, nato per fare il servitore, umile ma determinato, totalmente immerso nel suo karma.
Una chiave di lettura che pur non rivelando alcun dogma, effonde un misticismo in cui i personaggi sono i pezzi sulla scacchiera della Storia.