“Bestie” di Sofia Pirandello
Non che non si potesse immaginare dal titolo e dalla copertina di questo piccolo romanzo: questo è un lungo delirio senza respiro. Si legge tutto d’un fiato e quando non ce la si fa più si smette, con la sensazione di riemergere da un’apnea. Ci prova senza riuscirci, l’autrice, a distinguere tra narrazione della vita reale e incubo notturno. Senza progresso, senza catarsi, senza speranza si viene trascinati nel tragico finale (un po’ a sorpresa) che costringe il lettore alla resa totale di fronte ad un sordo e cieco determinismo… dai giovani autori è lecito aspettarsi qualcosa in più in termini di speranza?
Scritto bene, molto bene…però pur sempre un delirio.
Flaminia Nigris Cosattini e Bruno Matosel Loriani
