“Al cuore dell’Impero. Napoleone e le sue donne fra sentimento e potere” di Alessandra Necci
Di un personaggio storico come Napoleone Bonaparte si può ricostruire la vita partendo dall’apice, oppure dalla caduta definitiva. Alessandra Necci sceglie la seconda strada, attingendo a molteplici fonti. Il libro si apre con un dolente e accorato prologo-monologo in cui “N” spiega le vele dei suoi pensieri davanti al mare di Sant’Elena, stringendo la miniatura del “piccolo diavoletto”, l’Aiglon, il convitato di pietra della sua vita. L’autrice prosegue intrecciando passioni, intrighi, strategie politiche e miserie umane attraverso i capitoli dedicati alle donne più importanti nella vita di N: la madre, le sorelle Elisa, Carolina e Paolina, le mogli, Maria Walewska e Betsy Belcombe, protagonista del capitolo-epilogo in cui l’isola di Sant’Elena irrompe cupa e solitaria.Considerata nel suo significato complessivo, la ricerca di Alessandra Necci suscita nel lettore la percezione fisica ed emotiva della “grandiosa solitudine” e “profonda disperazione” di un uomo. L’esilio solitario di N si staglia, dunque, come “l’ultima vittoria dell’Aquila”.