“Adorazione” di Alcide Urciuolo
L’esordio di Alice Urciuolo, nome già presente fra gli autori di SKAM Italia, trova la propria dimensione nella provincia pontina, dove un gruppo di ragazzi cresce al riparo dei grandi avvenimenti che riguardano il resto del mondo e che nella controparte della provincia – ossia la città – vengono vissuti pienamente. A Pontinia, come nelle altre zone “esterne” rispetto al normale scorrere degli eventi, i valori sono alterati: a contare, ancora oggi, sono le apparenze, un concetto astratto di famiglia, i piccoli legami che si intessono con il vicinato, primo e ultimo banco di prova di ogni avvenimento.Urciuolo inserisce all’interno di questa ambientazione i drammi tipici dell’adolescenza e immediato il contrasto generazionale che ne viene fuori: fra i genitori, i cui valori sembrano ancorati a un passato recente, e i figli, proiettati invece nell’universo social che in qualche modo trasmette loro un’immagine pur distorta del mondo esterno, pare quasi non esservi dialogo. Le incomprensioni, i segreti, i non detti restano tutti sotto la superficie, incapaci di venir fuori se non quando ormai è troppo tardi e la polveriera è pronta a esplodere.“Adorazione” è un romanzo corale, complesso e stratificato, che, pur trattando temi tipici del romanzo di formazione, non è indirizzato soltanto agli adolescenti o ai giovani adulti, bensì ha una portata universale.
Conosciuta ai più come sceneggiatrice della fortunata serie “Skam Italia”, Alice Urciuolo pubblica nell’ottobre 2020 il suo primo romanzo “Adorazione”, edito 66thand2nd. Ambientato a Pontinia, in provincia di Latina, questo romanzo racconta il percorso di crescita di Diana, Vera, Vanessa, Christian e Giorgio, le cui vite, come quelle delle loro famiglie, sono segnate dall’omicidio di Elena, sopraggiunta per mano del suo fidanzato Enrico. La morte della giovane è il pretesto per parlare in primo luogo di una comunità ancora legata a un sistema di valori patriarcali, dove la famiglia assume un ruolo di fondamentale importanza, sebbene i legami familiari siano tenuti assieme dalle menzogne. In questo contesto, i protagonisti intraprendono il proprio cammino di consapevolezza: Giorgio e Christian fanno i conti con una mascolinità tossica che li rende fragili, Diana e Vera si confrontano con il proprio corpo e l’ansia di piacere agli altri, mentre Vanessa dovrà riconsiderare il suo amore e i suoi desideri. Con “Adorazione” Alice Urciuolo scrive un’opera prima dal linguaggio scarno e diretto e dal passo dinamico tipico delle serie televisive che ben sa raccontare a un pubblico giovanile la periferia, l’ossessione per il corpo e l’accettazione degli altri, e la ricerca della propria libertà di esprimere i propri sentimenti.«Le era impossibile non essere carina con lui come le era impossibile non esserlo con tutti, come se dovesse sempre a tutti qualcosa. Aveva bisogno di non deludere nessuno, non riusciva a sopportare l’idea che qualcuno non pensasse cose meravigliose di lei».