Per la rassegna di video interviste online “Incontro con i Finalisti”, Cristina Battocletti dialoga con Maria Grazia Calandrone autrice del libro “Splendi come vita” (Ponte alle Grazie).
IL LIBRO
Splendi come vita fa quello che fa la letteratura alla sua massima potenza: ridà vita a ciò che non c’è più, illuminando di riflesso la vita del lettore. Ma lasciamo che a parlarne sia l’autrice. «Splendi come vita è una lettera d’amore alla madre adottiva. È il racconto di una incolpevole caduta nel Disamore, dunque di una cacciata, di un paradiso perduto. Non è la storia di un disamore, ma la storia di una perdita. Chi scrive è una bambina adottata, che ama immensamente la propria madre. Poi c’è una ferita primaria e la madre non crede più all’amore della figlia. Frattura su frattura, equivoco su equivoco, si arriva a una distanza siderale fra le due, a un quotidiano dolore, a un quotidiano rifiuto, fino alla catarsi delle ultime pagine. Chi scrive rivede oggi la madre con gli occhi di una donna adulta, non più solo come la propria madre, ma come una donna a sua volta adulta, con la sua storia e i suoi propri dolori e gioie. Quando si smette di vedere la propria madre esclusivamente come la propria madre, la si può finalmente “vedere” come essere separato, autonomo e, per ciò, tanto più amabile».
Maria Grazia Calandrone
MARIA GRAZIA CALANDRONE
Maria Grazia Calandrone è poetessa, scrittrice, giornalista, drammaturga, autrice e conduttrice radiofonica per Rai Radio 3 e regista per CorriereTV. Ha vinto i premi Montale, Pasolini, Trivio, Europa, Dessì e Napoli per la poesia, Bo-Descalzo per la critica letteraria. Fra i suoi ultimi libri, Serie fossile (Crocetti,2015), Gli scomparsi. Storie da «Chi l’ha visto?» (Pordenonelegge, 2016), Il bene morale (Crocetti, 2017), Giardino della gioia (Mondadori,2019). Porta in scena il video concerto Corpo reale. Ha curato la rubrica di inediti «Cantiere Poesia» per Poesia (Crocetti). Suoi libri e sillogi sono tradotti in molte lingue. Tiene laboratori di poesia in scuole pubbliche, carceri, DSM. Il suo sito è mariagraziacalandrone.it.
CRISTINA BATTOCLETTI
Cristina Battocletti è critica cinematografica e lavora alla “Domenica” del Sole 24 Ore.
Cresciuta a Cividale del Friuli, ha sviluppato un amore viscerale per Trieste e per la letteratura mitteleuropea e balcanica. Ha scritto a quattro mani con l’autore sloveno la biografia di Boris Pahor, Figlio di nessuno (Rizzoli, 2012), premio Manzoni come miglior romanzo storico; La mantella del diavolo (Bompiani, 2015), Premio Latisana, finalista ai premi Bergamo, Rapallo e Asti e Bobi Bazlen, L’ombra di Trieste (La Nave di Teseo 2017), premio Comisso e Martoglio. Ha due figlie, Olga e Nora, e vive a Milano