Titolo:
Nella notte il cane
Autore:
Fabrizio Coscia:
Editore:
Editoriale Scientifica:
Sinossi:
C’è qualcosa di più misterioso della devozione di un cane verso l’uomo e dell’amore che noi ricambiamo per questa devozione? Essa esiste da quando uno sforzo inaudito ha tratto lontano dalla sua natura il primo cane, che con il suo inevitabile, struggente fallimento di umanizzazione ha finito per attirarci dalla sua parte, a ricordarci cioè la nostra più antica animalità. Questo libro racconta, così, nell’anno tra la prima e la seconda ondata di Covid-19, tra lockdown e cauti ritorni alla vita, una semplice storia d’amore tra un cane e il suo padrone, laddove la presenza muta e fedele dell’uno spinge l’altro a riflettere sul rapporto tra parola e silenzio, tra realtà e scrittura, tra vita e tempo, in un viaggio nella letteratura e nell’arte, ma anche nella filosofia, nel fumetto e nel cinema, con l’andamento divagante delle quotidiane passeggiate canine.
Biografia:
Fabrizio Coscia (Napoli, 1967) è critico teatrale e editorialista del quotidiano «Il Mattino». Ha pubblicato il romanzo “Notte abissina” (Avagliano, 2006), la raccolta di saggi “Soli eravamo e altre storie” (ad est dell’equatore, 2015, tradotta in tedesco), “La bellezza che resta” (Melville Edizioni, 2017, finalista al Premio Brancati 2017), “Dipingere l’invisibile. Sulle tracce di Francis Bacon” (Sillabe, 2018), “I sentieri delle Ninfe. Nei dintorni del discorso amoroso” (Exòrma, 2019) e “Lo scrivano di Nietzsche” (Mattioli1885, 2020). Alcuni suoi testi sono stati pubblicati in inglese su riviste internazionali.