“Mia figlia Don Chisciotte” di Alessandro Garigliano

titolo:  Mia figlia Don Chisciotte

autore: Alessandro Garigliano

editore: NNEditore

sinossi: Lei ha tre anni e si emoziona ascoltando storie di cavalieri, re, regine e principeffe. Lui ha quarant’anni, è suo padre e si emoziona solo a guardarla. Lei è coraggiosa, vuole conoscere il mondo e non ha paura di niente; lui non trova un lavoro stabile e ha paura di tutto. La sua passione e il suo oggetto di studio è il Don Chisciotte: nelle trame del capolavoro più rivoluzionario di ogni tempo rilegge la propria vita, scoprendosi non cavaliere intrepido ma scudiero devoto, combattuto tra l’adorazione e il buon senso, tra la sublime incoscienza della sua bambina e l’impulso di proteggerla. Alessandro Garigliano ci consegna un romanzo intenso e avvincente che è una dichiarazione d’amore per la letteratura, per la vertigine eversiva, illimitata e imprescindibile della fantasia. E togliendo la maschera alla finzione inventa le parole del suo mondo, riannoda i fili del futuro e riesce a dare un nuovo senso all’essere padre.

biografia: Alessandro Garigliano è nato nel 1975 a Misterbianco. Collabora con i blog minima&moralia e Nazione Indiana. Il suo primo romanzo, Mia moglie e io (LiberAria edizioni, 2013), è stato segnalato al Premio Calvino.

 

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