Titolo
Maraveja
Autrice
Lidia Furlan
Editore
Fuoril[u]ogo
Sinossi
Vive in una dimensione narrativa liminale, Vera. Immersa nei gorghi delle proprie emozioni, si muove in una città che sembra sbriciolarsi, frammentata tra realtà, sogno e un’obbligata sospensione. Coglie schegge di vita e relazioni e le cesella in parole, in un tratteggio di gesti ordinari e fantasie interiori. Con lei c’è Zeno, altra anima inquieta, con cui instaura un legame complice, tra spazi e tempi in bilico. E mentre i due si calano e arrampicano nelle reciproche profondità, sullo sfondo si affaccia la figura di un clochard, un uomo che ha scelto di vivere ai margini. Osservatore quasi invisibile, ci offre una prospettiva al di fuori della storia. Le sue riflessioni, malinconiche e dissacranti, intarsiano la narrazione e invitano a riflettere sull’essenza. Primattore di tutto il romanzo è la meraviglia, sottesa, ricercata, costruita, in ogni rigo, tra virgola e virgola, prima e dopo ogni punto. Consegnata al lettore come reliquia frangibile. Un romanzo che esplora i temi dell’identità, dell’amicizia, della delicatezza delle anime e delle preziosità che possiamo raccogliere ogni giorno lungo il nostro cammino. Basta insinuare lo sguardo attraverso sottili steli e candide corolle di un mazzo di tulipani bianchi… e il gioco è fatto.
Biografia