Titolo:
L’Incantesimo del Gesto e L’Alchimia del Respiro
Autore:
Antonio Puccio
Editore:
Sinossi:
Sebastian è un giovane ma già affermato Direttore d’Orchestra che si trova, suo malgrado, a fare i conti con la propria coscienza, col proprio istinto e, soprattutto, col suo ingombrante talento. Quando crede di aver conquistato il meritato successo, inaspettatamente la sua carriera giunge a una svolta tanto involontaria quanto necessaria: è così costretto ad affrontare un passato irrisolto che è un fardello oramai troppo pesante da spostare a ogni passo. Il libro è un viaggio – a volte reale, a volte figurato – nel tempo e nello spazio, alla ricerca (coraggiosa e per ciò dolorosa) di risposte scomode ma lungamente desiderate. I personaggi con cui Sebastian interagisce, le donne di cui è costellato il suo cammino e i luoghi che fanno da sfondo partecipante ad ogni episodio sono tasselli di un mosaico che via via si compone acquisendo un nuovo e più profondo significato. La narrazione densa e accurata, costellata di rimandi filosofici e riflessioni psicologiche, è scandita da una colonna sonora fatta di brani che rendono le parole e i gesti dei protagonisti ancor più carichi di significato e di profondità. La “Musica che accade” è il filo rosso che lega fatti e persone attraversando ogni pagina del libro; è il trascendente che si fa immanente; è il significato che travolge e inonda il significante e, pur restando un elemento intrinsecamente magico per natura e per origine, forse non sarà più così enigmatico come Sebastian pensava all’inizio del suo cammino.
Biografia:
Antonio Puccio esordisce come scrittore nel 2020 con il romanzo “L’Incantesimo del Gesto e L’Alchimia del Respiro” nel quale fonde la sua esperienza di affermato Direttore d’Orchestra in ambito internazionale e una solida cultura umanistica, filosofica e psicologica che ha sempre viaggiato parallela alla sua attività musicale. Nella sua opera prima, infatti, tutti questi elementi artistico-culturali, insieme a una indubbia attitudine cinematografica già testimoniata nei video di musica classica di cui è stato regista, si ravvisano in un sapiente intreccio che viene via via dipanandosi nelle tante storie che fanno da corollario al romanzo. Ha vinto il Premio Letterario Internazionale Nabokov 2020.