Titolo
La teoria del salto
Autore
Corrado De Rosa
Editore
Minimum Fax
Sinossi
Settembre 1928. Durante un’escursione sulle Alpi tirolesi, un dentista ebreo cade in una scarpata. Il figlio Philipp corre a chiedere aiuto, ma quando torna con i soccorsi il padre è morto, ucciso da alcuni colpi alla testa incompatibili con una caduta. Per il ragazzo inizia un’altra vita, la seconda, in cui viene arrestato e condannato per parricidio. Sembra la trama di un film, ma è una storia vera che sarà ricordata come «l’affare Dreyfus austriaco». Numerose personalità – tra i tanti, Einstein, Freud, Thomas Mann – sottolineano come le incongruenze nelle indagini e l’assenza di movente riflettano un clima fortemente intriso di antisemitismo, rinfocolato dal nazismo che inizia a bruciare l’Europa. Il giovane, graziato ma segnato dallo stigma della colpa, modifica il proprio nome, si trasferisce a Parigi e dà inizio alla sua terza vita, diventando uno dei fotografi più famosi al mondo: Philippe Halsman.
Biografia
Corrado De Rosa (1975) è uno psichiatra, autore di numerosi saggi scientifici e divulgativi sull’uso della follia nei processi di mafia e terrorismo. Per conto dell’autorità giudiziaria si è occupato di camorra, infiltrazioni mafiose al Nord ed eversione nera. L’uomo che dorme (Rizzoli 2018) è il suo primo romanzo. Tra i suoi saggi ricordiamo I medici della camorra (Castelvecchi 2010), Mafia da legare. Pazzi sanguinari, matti per convenienza, finte perizie, vere malattie: come Cosa Nostra usa la follia (Sperling & Kupfer 2013), La mente nera. Un cattivo maestro e i misteri d’Italia: lo strano caso di Aldo Semerari (Sperling & Kupfer 2014).