“John Ball esploratore delle Alpi” di Fabrizio Torchio

Titolo:

John Ball esploratore delle Alpi

Autore:

Fabrizio Torchio

Editore:

Monte Rosa Edizioni

Sinossi:

Di John Ball si sa soprattutto che fu il primo salitore del Pelmo. E si sa anche che, in realtà, non fu davvero il primo a salire la montagna, già frequentata dai cacciatori locali, ma fu senz’altro il primo a raccontarlo, inaugurando così la Golden Age dell’alpinismo sulle Dolomiti.
Ma Ball, pur essendo un grande alpinista, non fu mai un collezionista di cime: la sua ricerca era soprattutto volta alle vie di comunicazioni tra le vallate, all’esplorazione dei ghiacciai, alla botanica. Non troviamo in Ball la famigerata “lotta con l’Alpe” per la vetta a tutti i costi, in lui vediamo piuttosto l’urgenza di andare, vedere, esplorare, conoscere e poi raccontare, regalando infine alla neonata comunità alpinistica una descrizione esaustiva dell’arco alpino e dei suoi percorsi, suddivisa in tre volumi (guida alle Alpi Occidentali, Centrali e Orientali). Ball ha percorso le Alpi come nessun altro e questo libro per la prima volta ne racconta la vita con dovizia di particolari: il suo legame con l’Italia, la sua attività politica, la sua passione per la botanica e il suo amore per l’esplorazione.

Biografia:

Fabrizio Torchio, giornalista (Trento,1959), è coautore di svariate guide escursionistiche alle montagne del Trentino e, con Josef Espen e Donato Valentini, della biografia Bruno Detassis, il custode del Brenta (Vivalda 1995). Si è occupato di storia dell’alpinismo pubblicando Un lord sulle Dolomiti: dal Cervino alle Pale con il conte di Lovelace (SAT 2009) e, con Riccardo Decarli, l’opera in tre volumi Ad est del Romanticismo. 1786-1901, alpinisti vittoriani sulle Dolomiti (Accademia della Montagna 2013, Premio Leggimontagna 2014, Menzione speciale al Premio Itas 2015). Con Decarli ha scritto anche il racconto apocrifo Sherlock Holmes e il tesoro delle Dolomiti (Mulatero 2021).

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