“Gli innamorati” di Peppe Fiore

Titolo:

Gli innamorati

Autore:

Peppe Fiore

Editore:

Einaudi

Sinossi:

La prima goccia le cade sul naso in una giornata in apparenza serena, come una premonizione. Flaminia alza lo sguardo: è l’inizio di un temporale che paralizzerà Roma per una settimana. Il Tevere esonda, nessuno esce di casa. Anzi, no. La Guardia di Finanza, più ostinata del diluvio, arriva a prelevare proprio suo marito, accusato di riciclaggio. In quel momento esatto, l’universo di Flaminia cambia forma. Possibile che Carmine Rebora, uno degli architetti più stimati della capitale, il grande amore della sua vita, abbia fatto una cosa così grave da finire sotto inchiesta? Eppure loro due sono la coppia più invidiata di Roma. Flaminia vive immersa nella bellezza, l’arte è il suo mondo, è al vertice di un importante museo cittadino. E ora all’improvviso si rende conto che tutto ciò che ha costruito, grazie alla sua intelligenza e alle sue relazioni, sta per dissolversi. Compreso il matrimonio. Prima che quella pioggia iniziasse a cadere, Flaminia e Carmine avevano tutto. Si proteggevano a vicenda, come i trapezisti in equilibrio sul vuoto. Adesso, mentre la fiducia reciproca viene meno, sembrano destinati ad affondare insieme all’intera città. Con grande maestria e con uno sguardo umanissimo – ironico ma sempre amorevole – verso i suoi personaggi, Peppe Fiore ci mostra l’intima natura dei legami che ci tengono uniti agli altri. La paura e il desiderio, la fiducia e le ambizioni sbagliate. Più piccola è la crepa, più imprevedibile sarà lo schianto: c’è un giorno in cui si rimane soli, e bisogna decidere se perdersi per sempre o scegliersi di nuovo.

Biografia:

Peppe Fiore è nato a Napoli nel 1981 e vive a Roma, dove affianca alla scrittura di romanzi la professione di sceneggiatore. Ha pubblicato, fra gli altri libri, La futura classe dirigente (minimum fax 2009), Nessuno è indispensabile (Einaudi 2012), Dimenticare (Einaudi 2017) e Gli innamorati (2023). Tra i suoi lavori televisivi, le serie Il Re (2022) e Il nostro generale (2023).

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