Gino Rossi, pittore trevigiano di punta di Ca’ Pesaro, era vivace e inquieto. Gaughin e Cézanne sono stati i suoi punti di riferimento, visti dal vero a Parigi insieme all’amico Arturo Martini.
Poi, la guerra, i suoi shock e i primi segni di malessere. Dal ’26 fino alla sua morte, nel ’47, Rossi viene internato al manicomio Sant’Artemio di Treviso.
Marina sarà l’unica a non abbandonarlo fino alla fine.
Il pittore inquieto e la ragazza del fiore è scritto a quattro mani fa Giovanni Tonellato e Nicola Tonelli, per i tipi di Libreria Santi Quaranta.
Giovanni Tonellato, trevigiano, psicoterapeuta, è stato per molti anni manager nella sanità pubblica. Scrive racconti brevi. Ha partecipato a concorsi letterari ottenendo dei riconoscimenti.
Nicola Tonelli è nato a Dolo (Venezia) nel 1961. Laureato a Ca’ Foscari, insegna matematica. Finalista al Premio Holden in diverse edizioni e a numerosi altri dedicati alla narrativa.
Insieme hanno già collaborato nell’antologia di racconti E se fosse normale così edito nel 2012 per la casa editrice “Il giovane Holden” e racconti di entrambi sono stati pubblicati nella collana “Cucina di storie” diretta da Annalisa Bruni.