Gerardo Passannante, Il declino degli dèi. Amore e disamore

Gerardo Passannante, Il declino degli dèi. Amore e disamore

edizioni Città del Sole

Il secondo volume di un ampio romanzo storico che intende offrire un affresco del periodo tra il III e il IV secolo, quando il Cristianesimo si avvia a diventare religione di Stato.

Sinossi

Questo secondo volume mette in scena l’accentuazione del divario tra Diocleziano e Prisca, sua moglie. Mentre l’imperatrice, insieme alla figlia Valeria, abbraccia segretamente la fede cristiana, l’imperatore, dopo varie spedizioni, prende sempre più atto del ruolo corrosivo del Cristianesimo.

Diocleziano è il grande perdente, l’imperatore storiograficamente crocifisso dall’odio per le persecuzioni anticristiane da lui concepite come estrema difesa dell’Impero che si sentiva chiamato a salvare, a causa delle capacità telluriche che quella religione possedeva rispetto all’impianto dello stato romano. Passannante rivisita una serie di imperatori dell’anarchia militare di Roma, che cercarono di arginare la caduta dell’Impero più civile dei tempi antichi, scontando spesso l’incomprensione anche dei posteri.

E’ dal 2006 che il romanzo compare sul settimanale «La Pagina» di Zurigo, dove è giunto al capitolo 338.

L’autore

Gerardo Passannante, nato a Sicignano degli Alburni (Sa), vive in Svizzera, dove a lungo è stato insegnante e preside. Ha studiato a Milano e a Friburgo. È autore di sei raccolte poetiche, di due “Canzonieri” di dimensioni petrarchesche, di romanzi, racconti, saggi, diari, aforismi, opere teatrali, traduzioni. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Atto terzo, Editrice Italia letteraria, Milano 1981; Appunti di un colloquio interrotto, Edizioni del Leone, Venezia 1994; L’ora della mezzanotte, Edizioni del Leone, Venezia 1996; Atto gratuito, Montedit, Melegnano 2013; Avvisaglie d’uragano, Città del Sole Edizioni, Reggio Calabria 2014.

Share