Record di libri inviati alla selezione della 36a edizione del Premio letterario Giovanni Comisso, ben 114, nelle due sezioni della narrativa italiana (86) e della biografia (28).
“Un segnale – dichiara il Presidente Ennio Bianco – del prestigio e della vitalità del Premio, con adesione di tutte le maggiori case editrici italiane. La nostra Presidente onoraria Neva Agnoletti ne ha avuto conferma diretta alla rassegna Tempo di Libri a Milano, dove siamo intervenuti nello spazio della Regione Veneto. Lo scorso anno le opere erano state 93, 75 di narrativa e 18 biografie. Il potenziamento della comunicazione online ci consente di valorizzare questa partecipazione dando evidenza ad ogni opera con una scheda nel sito del premio. Sarà adesso compito della Giuria tecnica selezionare le due terne finaliste con una votazione anch’essa online”.
La Giuria tecnica è composta da Benedetta Centovalli, Rolando Damiani, che ne è Presidente, Silvia De Laude, Giancarlo Marinelli, Pierluigi Panza, Sergio Perosa e Stefano Salis.
In base al bando hanno concorso le opere di narrativa italiana e di biografia (anche di autori stranieri, purché tradotti ed editi in Italia) pubblicate tra maggio 2016 e aprile 2017.
Entro il 9 giugno la selezione delle terne finaliste. Il 7 ottobre la cerimonia finale a Palazzo dei Trecento a Treviso, con la votazione dei 60 componenti la Grande giuria e la proclamazione dei vincitori dell’edizione 2017 nelle due sezioni. Nel corso della finale verrà ricordato Danilo Mainardi, il grande intellettuale che è stato componente della Giuria tecnica del Premio Comisso fino alla recente scomparsa.
L’Associazione Amici di Comisso ha promosso quest’anno anche il progetto “Scrivere è un gioco da ragazzi” che ha coinvolto 60 studenti di tre Licei, il Canova di Treviso, il Giorgione di Castelfranco Veneto e il Marconi di Conegliano. L’iniziativa, che riceve il contributo di Cassa di Risparmio del Veneto, prevede un concorso di racconti su tema ‘comissiano’, riconducibile a Giorni di Guerra, opera tra le più note dello scrittore di cui sono state distribuite 20 copie nelle scuole. I due vincitori saranno parte della Grande Giuria dell’edizione 2018 del Premio Comisso.
“L’impegno dell’Associazione – dichiara il Presidente Ennio Bianco – è di promuovere la conoscenza dell’opera di Giovanni Comisso e accanto alla riedizione delle opere (quest’anno I due compagni con SantiQuaranta editrice) anche dei materiali meno noti. In tal senso, sono particolarmente orgoglioso del lavoro che stiamo compiendo nel sito del premio (nelle sezioni ‘Rileggere Comisso‘ e ‘Piazza Comisso‘) riportando in vita articoli e altri scritti di Comisso, grazie al prezioso archivio di Mario Sutor. Il sito e la presenza nei social più diffusi danno ulteriore impulso a questo compito, consentendo di arrivare ad un pubblico di lettori più ampio”.
Il Premio è promosso dal 1979 dall’Associazione Amici di Comisso ed è sostenuto da Regione del Veneto, Comune di Treviso, Camera di Commercio di Treviso-Belluno, Unindustria Treviso e numerose aziende del territorio. Presidente onoraria è Neva Agnoletti.