La proclamazione nel corso dell’incontro di finale del XXXIX Premio Comisso al Palazzo dei Trecento a Treviso il 3 ottobre.
È solo alla terza edizione ma già si sta affermando nella comunità dei lettori: è il concorso #Comisso15righe, che accoglie le mini–recensioni (in 15 righe appunto) a tutte le opere in concorso alla 39° edizione del Premio Comisso. Ne sono arrivate ben 110 quest’anno, dall’Italia e dall’estero, dedicate a 39 libri inviate al concorso principale nelle sezioni narrativa italiana e biografia.
“Cresce il numero di recensioni e cresce la loro qualità. È stata importante per questo risultato la collaborazione di Ippolita Luzzo, saggista e grande animatrice del Regno della Litweb, punto di riferimento sul web per gli amanti della letteratura contemporanea. #Comisso15righe consente di valorizzare un numero significativo di opere oltre alle sei selezionate per la finale e rafforza la comunità dei lettori legati al Premio Comisso, già ampia dentro e fuori i confini del Veneto. E alcuni dei recensori hanno iniziato a collaborare al nostro portale con le loro proposte di lettura”.
Ennio Bianco, Presidente dell’Associazione Amici di Giovanni Comisso
I vincitori sono stati proclamati oggi nel corso dell’incontro di finale del Premio, al Palazzo dei Trecento di Treviso.
Si sono affermati nella terza edizione di #Comisso15righe:
- Paola Milicia, Bruxelles, per la recensione di “Miss Rosselli” di Renzo Paris (Neri Pozza)
- Andrea Bianchi, Rimini, per la recensione di “Emily Bronte” di Paola Tonussi (Salerno editore)
- Monica Pezzella, Roma, per la recensione di “La casa mangia le parole” di Leonardo Luccone (Ponte alle Grazie)
- Gianluca Garrapa, Empoli, per la recensione di “Configurazione Tundra” di Elena Giorgiana Mirabelli (Tunuè).
- Laura Scaramozzino, per la recensione di “Di sangue e di ferro” di Luca Quarin (Miraggi edizioni).
A loro un buono acquisto libri di 75 euro.