di Mattia Zanardo
Nico Naldini, nella sua fondamentale “Vita di Giovanni. Comisso” dice che Io scrittore trevigiano non ebbe fortuna in Francia, dove venne pubblicato solo molto tardi. «Questi testi dimostrano che non fu così. Addirittura, “Le diable boiteux” (“Il diavolo zoppo”), primo scritto di Comisso pubblicato sulla rivista Arcadie negli anni ’50 del se– colo scorso, rappresenta la prima stesura della trama di Cribol, che sarebbe uscito in Italia solo dieci anni dopo, nel 1964», sottolinea Agostino Contò, già bibliotecario a Treviso e Verona, studioso del libro antico, docente universitario…