Titolo:
Calle Longa 1737
Autrice
Patrizia Castagnoli
Editore:
Luciana Tufani Editrice
Sinossi:
Poco si sa della vita di Giulia Lama, pittrice veneziana, di carattere schivo ma di grande potenza espressiva nell’arte della pittura, inoltre ‘molto erudita nelle filosofie’, rimatrice e ricamatrice, come ci viene tramandato nei rari documenti storici che la riguardano.
Quando si realizza un ritratto parlano all’unisono l’immagine e indole della persona ritratta e la visione del pittore che ne offre una sua interpretazione.
La stessa cosa vale per il ritratto letterario, la combinazione sopra richiamata è parte essenziale dell’avvicinamento empatico, reale o immaginario, dello scrittore all’oggetto della sua attenzione. In questo libro, il fulcro dell’interesse dell’autrice è l’ammirazione per una donna che parla ai contemporanei anche a distanza di secoli, grazie alla sua arte, idealità e caratteristiche umane.
La pittura e la protagonista si fanno racconto con le suggestioni e la cultura del loro tempo, evocando la ribellione e il mistero che circonda la vita di questa straordinaria pittrice. Le sue poesie rivelano l’intuizione della capacità catartica delle parole, là dove la ragione inciampa. Pittura, disegno, poesia, matematica, ricamo, passioni e difficoltà del vivere quotidiano si intrecciano, il tutto sorretto da una incrollabile tenacia che accompagna l’esistenza di una delle più grandi artiste veneziane, non solo del Settecento.
Biografia:
Patrizia Castagnoli, nata a Cesena, ha vissuto in Svizzera, Germania e in diverse città italiane. Attualmente risiede a Padova e ad Atene. Ha svolto diverse attività in ambito culturale, linguistico e professionale, coltivando una grande passione per la pittura e per la cultura greca. Ha redatto il catalogo della mostra, Gabriella e le altre, su alcune pittrici veneziane del primo ‘900, e contribuito alla redazione del catalogo della mostra Il gusto della visione, artiste contemporanee in EXPO 2016. Collabora con riviste e curatrici di mostre, in particolare su temi legati alla creatività delle donne. Ha pubblicato con ‘ Il Ponte Vecchio’ i libri Il Bar della Meglia (2006), ricordi della sua infanzia in Romagna, e La schiena di Venere (2011), racconti su pittrici e pittori del passato. Inoltre, per Tufani Editrice, pubblica E oltre. Sulle tracce di ernesta Oltremonti, pittrice (2017), sul potere dell’arte come forza creatrice di stimoli.