Titolo:
A una certa ora di un dato giorno
Autore:
Mariantonia Avati
Editore:
La Nave di Teseo
Sinossi:
Emma è sposata con Luca, hanno un figlio, una vita apparentemente normale. Si sono conosciuti durante i lavori di ristrutturazione di un appartamento, si sono innamorati piano, prima percependo soltanto la presenza dell’altro, e poi, alla fine, trovandosi e raccontandosi tutto. Il passato complicato di Luca, la perdita del fratello, le scelte sbagliate, i dissidi fra i genitori di Emma, la paura dell’amore, la fiducia nell’amore. Insieme Emma e Luca sono convinti di poter superare ogni cosa, di poter salvare l’altro dalle sue fragilità, di costituire un nucleo inscalfibile, rispetto cui ogni altro bisogno verrà meno. Ora, trascorsi alcuni anni, anche se la vita sembra scorrere come sempre, tutto è in realtà pronto a esplodere: il loro matrimonio nasconde un cuore nero che fagocita i sentimenti, i ricordi, le promesse. Emma però, determinata a fare dell’amore uno scudo, una battaglia, la scelta quotidiana che regge ai colpi peggiori, non si dà per vinta e resiste. Ma la discesa agli inferi è appena iniziata ed Emma non sa cosa sceglierà quando avrà aperto l’ultima delle porte che la separano dalla comprensione, dalla verità: avrà la forza di spezzare il suo destino o dovrà infine cedervi?
Biografia:
Mariantonia Avati nasce a Bologna nel 1966. Ancora bambina si trasferisce a Roma, assieme alla famiglia. Parallelamente agli studi di Psicologia e di Storia medievale comincia a lavorare come aiuto regista, soggettista e sceneggiatrice. Si occupa poi di produzione cinematografica, forte della lunga esperienza maturata fra gli Stati Uniti e l’Italia. Con il marito Andrea Scorzoni, fa nascere la “Matteo Cinematografica”, società per la quale realizza come regista l’opera prima Per non dimenticarti. Al film, che raccoglie premi e successo di critica, fanno seguito altri due lungometraggi e serie televisive, oltre a documentari. Ha esordito come autrice nel 2018 con Il silenzio del sabato, pubblicato dalla Nave di Teseo.