“La malnata” di Beatrice Salvioni
Sembra un piccolo romanzo quando lo si prende in mano; solo il titolo può far presagire una provocazione letteraria e umana.
È invece un libro molto potente; caratterizzato da una scrittura corretta, pulita ed elegante e mai sdolcinata. Dice tutto, senza mai vergognarsi di raccontare la verità così com’è, anche se non è bella.
Un romanzo di grande forza per le donne e di grande incoraggiamento, che fa riflettere sulle enormi potenzialità della solidarietà femminile, ma anche sull’importanza dei “compagni di avventura” maschili.
Importante questo libro da un punto di vista femminile -però dovrebbe esserlo anche per il punto di vista maschile- che consiglio vivamente a tutti coloro che tenderebbero a rassegnarsi al determinismo.
Il finale drammatico non deve far pensare che quella sia l’unica possibile via d’uscita dall’ombra più pesante che grava sui rapporti tra uomini e donne; anzi, spero possa essere un monito a combattere la violenza di genere con ogni mezzo anche e soprattutto nei nostri pregiudizi.
Flaminia Nigris Cosattini e Bruno Matosel Loriani