“L’amante cinese” di Antonio Armano

Titolo:

L’amante cinese

Autore:

Antonio Armano

Editore:

Gallucci

Sinossi:

Si può riconquistare l’amore perduto con una falsa identità su un sito d’incontri? Alta, occhi verdi, capelli neri, Julia è una giovane pittrice inglese, tormentata e squattrinata. Antonio la incontra per un’intervista un torrido sabato d’agosto. I due finiscono a vivere in una cascina disabitata, tra notti in mezzo a foto di avi altrui e mattine passate a dipingere o scrivere in una specie di stagione sospesa. Il subentrare della routine, i tradimenti, le difficoltà economiche spingono Julia a chiudere con Antonio. Lui non ci sta e, sfruttando la passione della pittrice per l’Oriente, la contatta fingendosi un cinese sul sito di incontri al quale si è iscritta. Una storia in cui il succedersi degli eventi si intreccia all’ossessione amorosa, svelando la precarietà dei legami, l’illusione del lavoro, gli inganni di una dimensione, quella virtuale, così forte da prendere il sopravvento sulla realtà.

Biografia:

Antonio Armano ha iniziato a scrivere viaggiando nell’Europa dell’Est e studiando russo e ceco. Dopo la gavetta giornalistico-letteraria, è approdato alle pagine culturali dell’“Unità” raccontando in una serie di articoli storie di scrittori perseguitati. Nel 2013 questo lavoro è diventato un libro di inchiesta, Maledizioni, finalista al premio Viareggio. Nel 2019 ha vinto il premio Parise con I barconi dell’asfalto, reportage scritto per il “Il Fatto Quotidiano” che racconta il viaggio delle badanti dall’Ucraina all’Italia. Nel 2021 ha pubblicato Il ragazzo nel bunker, storia di quarantasei ebrei nascosti per diciotto mesi sottoterra vicino a Leopoli.

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