“Qualcosa rimane” di Stefano Mariantoni

Titolo:

Qualcosa rimane

Autore:

Stefano Mariantoni

Editore:

Funambolo

Sinossi:

Alberto Durante è ormai grande abbastanza quando inizia a fare i conti con una malattia subdola e con la vita che, seppur gentilmente, gli chiede indietro, pezzo per pezzo, tutto quello che s’è guadagnato. Diventa grande nel suo paese piccolo, Alberto. Lo fa balbettando, nel continuo confronto col fratello minore, si rifugia nelle parole, nei libri di Anna e nei suoi occhi grandi. Ha la strada segnata dal padre capomastro, ma se ne allontana per trovare sé stesso e per diventare uno dei tanti ferrovieri emigrati nella grande città, testimone e protagonista di un’Italia che cambia marcia nel dopoguerra. Costretto a tornare al paese, ecco il valzer delle badanti che non stanno dietro alla sua voglia di camminare, i libri in cui il filo si perde, gli inciampi, i sussulti e la leggerezza di un passato che è sempre presente. In tutta questa confusione, combatte a colpi di passi la condanna del dimenticare. S’aggrappa alle emozioni della sua storia, che rivive tutta nell’arco di ventiquattr’ore. E si sente ancora vivo, in questo giorno che sarebbe un peccato non raccontare.

Biografia:

Stefano Mariantoni è nato a Rieti nel 1974, giornalista e docente di sostegno. Ha pubblicato nel 2009 la raccolta di racconti Curvadivita (Edizioni Cinquemarzo) per poi dedicarsi alla narrativa per bambini e ragazzi: ha ricevuto molti riconoscimenti tra cui il Premio Città di Marostica con un suo racconto per l’infanzia.

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