Titolo:
Silvio Pellico, turista per forza in viaggio tra le prigioni di mezza Europa
Autore:
Servio Tazzer
Editore:
Kellermann Editore
Sinossi:
Nel 1822 a Venezia, Silvio Pellico veniva condannato a morte, e poi graziato dall’imperatore d’Austria Francesco I. L’anno precedente, accusato di cospirare contro l’autorità imperial-regia e di far parte di una società segreta, era stato arrestato a Milano, e rinchiuso nel carcere dell’ex convento di Santa Margherita. Lì iniziò il suo lungo viaggio, turista per forza, che lo portò a Venezia, nella prigione dei Piombi e poi in quella dell’Isola di San Michele, e infine a Brno (allora Brünn), a marcire in una cella dello Spielberg. Un lungo e penoso viaggio, in catene, dalla Lombardia al Veneto, dalla Patria del Friuli alla Carniola; e poi la Stiria, la Bassa Austria, la capitale imperiale Vienna, la Moravia. Pellico narrò con pietoso distacco la sua avventura nell’allora “best-seller” “Le mie prigioni”, il quale – convenne il cancelliere Metternich – fece più male all’Austria di una battaglia perduta. Questo libro ricorda personaggi, aspetti e congiunture di vicende che rappresentarono una parte vitale ed emozionante della narrazione risorgimentale dell’Italia: per non dimenticare.
Biografia:
Sergio Tazzer è nato nel 1946 a Treviso. Giornalista, è stato direttore della sede RAI per il Veneto, capo della redazione trentina e della redazione centrale della TGR a Roma. Dal 1995 al 2011 ha fondato e condotto il settimanale radiofonico mitteleuropeo Est Ovest in onda su Radio 1 RAI. È medaglia “Jan Masaryk” del Ministero degli Esteri della Repubblica Ceca, membro onorario della Spoločnosť Milana Rastislava Štefánika, di Brezová pod Bradlom (SK). Tazzer è inoltre accademico ordinario dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino e socio corrispondente dell’Ateneo di Treviso. Studioso di storia contemporanea dei paesi dell’Europa centrale e balcanica ha pubblicato negli anni molti testi e saggi di storia.