Recensioni a “Il riparatore di libri” di Giorgio Mameli
Così come è possibile riparare un libro, ricomponendone l’ordine delle pagine, così i ricordi possono essere collocati nel loro continuum, anche quando questi si presentano sparsi, evanescenti. Dietro un ricordo c’è un pezzo di vita, all’interno della vita sta la morte; ma la morte è un riepilogo, è la somma di tutto ciò che siamo stati, che abbiamo attraversato e nulla si ricongiunge edulcorato, ma si ripresenta per ciò che è. Il riparatore di libri è un romanzo breve e intenso, capace di giocare con la memoria. Ma i ricordi sono fatti di una materia densa che poco si lascia modellare. Infatti, ogni manipolazione della memoria è un prendersi in giro consapevolmente, così come trovare a tutti i costi nel passato il senso del presente.
Martino Ciano