“Le negazioni” di Marco Gottardi
Le Negazioni tentano di compiere l’impossibile: descrivere i personaggi attraverso ciò che non sono, ciò che non hanno fatto, e ciò che non hanno scelto. Valter, il protagonista, ritorna a casa dopo 16 anni di assenza: la morte del padre e la burocrazia che lo attende, lo constringe a ritornare nella campagna veneta che aveva lasciato per un posto accademico a Parigi. L’occasione del ritorno obbliga Valter a dare risposta a delle domande ancestrali: che cosa significa essere un padre, senza figlio? E, d’altra parte, che cosa vuol dire essere figlio, quando non si ha più padre? Una volta raggiunto il capolinea della consapevolezza, per Valter inizia, infatti, un viaggio a ritroso, di redenzione, per poter ricostruire il puzzle delle vite passate, e di quelle scartate. Con una prosa poetica, che palpita di Petrarca e Montale, Gottardi riesce ad accompagnare chi legge in una riflessione sul rapporto tra la persona umana, le proprie radici, i tempi sospesi e quelli smarriti.
Clara Stella