“Qualcosa di luminoso” di Giuse Lazzari

Titolo:

Qualcosa di luminoso

Autore:

Giuse Lazzari

Editore:

Campanotto

Sinossi:

Che cosa sarà questo “qualcosa di luminoso”? Una sfera, una scia, un punto, un disco volante che appare nel cielo sopra le acque del lago grande di una cittadina del Piemonte che, pur essendo città di provincia è, invece, città del mondo? È una sera d’inizio estate e l’oggetto scompare velocemente. Alcuni dei personaggi dei racconti qui presenti vedranno questo oggetto misterioso, altri non se ne accorgeranno neppure. È, comunque, qualcosa che sembra offrire alle vite di questi uomini e di queste donne che vivono attorno al lago, e le cui vicende in qualche modo si intrecciano, dalle possibili soluzioni.

Biografia:

Giuse Lazzari è nata a Udine, si è laureata in lettere a Trieste e vive a Ivrea.
Ha lavorato per venticinque anni nel campo dell’antiquariato.
nel 1996 è stata finalista al Premio Calvino con una serie di racconti che ha poi pubblicato in varie riviste.
Nel 2004 ha pubblicato il suo primo romanzo Il grido della catalapa (Passigli), nel 2008 ha pubblicato In viaggio con tolstoj (Robin), nel 2009 Di là dall’acqua (Robin) e nel 2017 Il silenzio dell’elleboro (Campanotto Editore).
Dal 2006 al 2014 ha collaborato al quindicinale piemontese “Verieventuali”. Ha tenuto lezioni di scrittura creativa al liceo classico Botta di Ivrea e ora le tiene all’Unitre del Piemonte.
Nel 2014 ha vinto a zurigo il premio internazionale “Terza età creativa”.

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