Titolo:
La terra degli uomini integri
Autore:
Antonio Gentile
Editore:
La Corte
Sinossi:
Alto Volta, 1961. Per il suo compleanno il piccolo Thomas Sankara riceve una bicicletta rossa, scintillante come i carboni ardenti. Raggiante, la prova subito, ma un gruppo di ragazzini bianchi lo aggredisce e tenta di portargliela via. La sua reazione mostra da subito la sua tempra e quanto, fin da giovanissimo, siano radicati in lui gli ideali di uguaglianza e libertà. Inizia così la storia, in chiave romanzata, della vita del carismatico Presidente del Burkina Faso, che, a soli 37 anni, venne assassinato per le sue idee antimperialiste e anticolonialiste. Celebre per il discorso che tenne nel 1984 all’ONU, Sankara fu un fervente pacifista, che si batté in prima persona per i diritti degli ultimi e delle donne del suo Paese. Uomo di rara cultura, era diretto, detestava la diplomazia e rinunciò a tutti i privilegi personali che il suo incarico poteva offrirgli. In soli quattro anni fece costruire centinaia di scuole, strade, ospedali e riuscì nell’impresa di garantire due pasti e un litro di acqua al giorno a ciascuno dei burkinabè. La definì: la Rivoluzione della felicità. “Avremo avuto successo solo se, guardando intorno a noi, potremo dire che la nostra gente è un po’ più felice.” Il giorno del primo anniversario della sua Rivoluzione, Sankara cambiò il nome alla sua Nazione, retaggio della spartizione europea dell’Africa: la chiamò Burkina Faso, che in lingua locale significa La terra degli uomini integri.
Biografia:
Antonio Gentile è nato a Pescara nel 1975. È ingegnere e la passione per la scrittura lo ha portato nel 2014 a pubblicare il suo primo romanzo, I cavalli delle giostre, un’opera trascendente e introspettiva con la quale ha vinto numerosi concorsi letterari tra cui il Premio Carver e il Premio InediTO – Colline di Torino. Nel 2021, con La Corte pubblica La terra degli uomini integri, il romanzo storico sulla vita e la “Rivoluzione della felicità” del celebre Presidente africano, Thomas Sankara.