Autore: Pino Loperfido
Editore: Curcu Genovese
Sinossi: Quanto può restare un essere umano senza mangiare, bere e dormire? Maria Domenica Lazzeri per 14 anni di fila, pare. Protagonista, ogni venerdì, di una sorta di morte apparente. Sulle mani, sui piedi e sulla fronte sangue che ignora la forza di gravità. Eventi inspiegabili, sparizioni e altro ancora.
Personaggi illustri la visitano incessantemente da tutta Europa. Un medico ne segue con attenzione e con spirito laico i prodigi.
È il quadro in cui si svolgono le straordinarie vicende di questa donna vissuta nella prima metà dell’Ottocento nel paese di Capriana, in Trentino. Vicende che, nonostante una popolarità di livello continentale, non sono mai riuscite ad emergere del tutto. Tanti, infatti, i misteri ancora irrisolti a cui si aggiungono l’incertezza e la prudenza con cui la Chiesa pare muoversi, ieri e oggi, attorno ai fatti di Capriana.
Con questo libro, Pino Loperfido porta a compimento una ricerca durata oltre vent’anni. E lo fa quasi in forma di romanzo, con una narrazione in cui letteratura, storia e scienza si intrecciano con le sue più intime memorie personali. Tra le pagine, infatti, spunta ben presto una seconda, inattesa protagonista. È Teresa, la madre dell’autore, mancata nel 2008. “La manutenzione dell’universo” è un racconto sorprendente, dai diversi registri letterari. È un libro del lutto, ma è anche una cronaca giornalistica; è un moderno memoir e allo stesso tempo un romanzo storico.
Un testo in grado di interrogare, di stupire e di commuovere.
Biografia: Pino Loperfido (Milano, 1968) nel 2001 pubblica “Ciò che non si può dire – Il racconto del Cermìs”, premiato monologo, andato in scena con grande successo nei teatri italiani. Nel 2004, è la volta di “Caro Alcide”, biografia romanzata di Alcide Degasperi. Seguono i due romanzi, “Teroldego” (2005) e “Le meccaniche dell’infelicità” (2009). Del 2014 è la raccolta di racconti “La Guerra Bambina”. Tutti per Curcu Genovese. Tra i più importanti successi teatrali, “Il cuoco di Mozart”, “La scelta di Cesare” e “Viva Rota… Viva Fellini”. È direttore della rivista “TrentinoMese”. È ideatore del Trentino Book Festival, che ha diretto fino al 2019.