“Sreebrenica non è lontana” di Luigino Bravin

Titolo: Srebrenica non è lontana

Autore: Luigino Bravin

Editore: Piazza Editore

Sinossi: Negli anni dal 1991 al 1995 si è compiuta sull’altra sponda del mare Adriatico la dissoluzione dello stato Jugoslavo. In Bosnia nell’estate del 1995 c’è stata la tragedia di Srebrenica.
Le divisioni etniche e religiose mai sopite in quella parte di Jugoslavia sono giunte al culmine. Nella cittadina bosniaca posta sotto tutela dei caschi blu dell’ONU, che si sono fatti da parte, quasi 8.000 uomini, giovani e adulti, sono stati uccisi e sepolti in fosse comuni. Centinaia di donne sono state stuprate, ma le immagini tremende di queste martiri, che per la vergogna si sono impiccate agli alberi nei boschi attorno al paese, hanno contribuito ad una presa di coscienza delle nazioni occidentali. Nei mesi successivi gli aerei della Nato hanno posto fine almeno alla parte più cruenta del conflitto.

Biografia: Luigino (Gigi) Bravin, coneglianese, insegnante di matematica da oltre trentasette anni, amante della montagna e della storia scrive per passione vicende e racconti verosimili frutto della fantasia e del desiderio di raccontare. Ha pubblicato nel 2007 il libro”Il Borgo delle Fontane”, storie di personaggi di un tempo fra realtà, ironia e poesia. Nel 2010 è uscito per Piazza editore “La lemniscata, storia di due vite” un romanzo di vita e di affetti profondi, con la grande Storia come filo conduttore. Ora è il turno di “Brueghel e l’eredità”dove i quadri del grande pittore fiammingo fungono da tramite fra la fantasia e la realtà. I suoi racconti intrisi di immaginazione e di vita vera hanno sempre ricevuto importanti riconoscimenti nei concorsi ai quali ha partecipato. È il vincitore dell’edizione del 2013 del concorso letterario”Parole attorno al fuoco” con il racconto “Scomparsi”

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