titolo: Bestia da latte
autore: Gian Mario Villalta
editore: Sem
sinossi: Vengono da un mondo lontano i ricordi che si sprigionano nella mente del protagonista di questo romanzo nel momento in cui apprende della morte di uno zio un tempo molto amato e poi altrettanto detestato. Per la precisione – se poi davvero precisi possono essere i ricordi dell’infanzia – vengono da un piccolo paese del Nordest, durante gli anni Sessanta, quando la coda del boom economico inizia a cambiare le abitudini e i comportamenti. È l’epoca in cui «le stalle hanno cominciato a puzzare» e «gli animali – così come la terra – sono diventati materia per la produzione industriale». Ma a tornare alla mente del protagonista sono soprattutto i momenti vissuti insieme al cugino Giuseppe. Perché è proprio il complesso rapporto fra i due a segnare, forse più di ogni altra cosa, la sua infanzia. Un rapporto fatto di grande complicità ma anche di violenza e di paura: sentimenti, questi, che non lo hanno più abbandonato, né mai è riuscito a sciogliere nella loro aggrovigliata natura.
biografia: Gian Mario Villalta è nato a Visinale di Pasiano, in provincia di Pordenone, nel 1959. Laureato in Lettere a Bologna, pubblica dai primi anni Ottanta. Dal 1984 insegna al Liceo Scientifico Ettore Majorana di Pordenone. Nel 2002 ha creato il festival del libro Pordenone Legge. Tra i suoi libri: Satyricon 2.0 (2014), Scuola di felicità (2016), Padroni a casa nostra (2009), Lo sguardo della poesia (2014), Telepatia (2016).